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Notizie

“Cantico dell’abisso” di Ariase Barretta

“Cantico dell’abisso” di Ariase Barretta

Giovedì 9 maggio 2024, ore 17.00
al Museo Biblioteca dell’Attore
Via del Seminario 10, Genova, quarto piano

Presentazione del volume
“Cantico dell’abisso”
di Ariase Barretta
Arkadia Editore, 2021

Saranno presenti con l’Autore,
Michele Giordano, Alberto Gozzi e Maria Dolores Pesce.

Cantico dell’abisso è il ricordo di un’estate che racchiude tutto il simbolismo della scoperta, dei sogni, della consapevolezza, della violenza e dell’accettazione di sé. È la storia raccontata in prima persona da Davide, tra situazioni apparentemente incredibili, messe in scena che servono in modo utile e funzionale a raccontare la verità, o se si vuole, una delle tante realtà possibili. È la vicenda di un tredicenne che vive a Bologna e che ama visceralmente suo padre, Osvaldo, in modo morboso, incapace di stabilire un limite o un oltre che non deve essere travalicato. Davide affronta la sua acerba consapevolezza in modo aperto, in un viaggio che lo porterà all’emancipazione e a categoriche scelte di vita, non ultima quella di convivere serenamente con la propria omosessualità e con la decisione di diventare una persona gender fluid. Nel testo di Ariase Barretta nulla è più potente della realtà, la quale traspare attraverso una narrazione fluida che mescola passato e presente, dolore e promesse di una vita migliore.

Partecipano la regista Silvia Marchetti e gli interpreti dello spettacolo tratto dal romanzo Alessandra Frabetti e Andrea Ramosi.
Letture di Alessandra Frabetti.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti

«400 volte (+1) Shakespeare»

«400 volte (+1) Shakespeare»

Giovedì 2 maggio, alle 17.30, al Museo Biblioteca dell’Attore,
inizia il ciclo di cinque incontri
«400 volte (+1) Shakespeare»
ideato e organizzato da Stefano Termanini Editore e dal Museo Biblioteca dell’Attore
in collaborazione con la Biblioteca Universitaria di Padova.

Il ciclo, che si richiama al quattrocentesimo anniversario della stampa del “First Folio” (1623), la prima edizione delle opere di Shakespeare, inizia con una lezione-conversazione con Lavinia Prosdocimi, già responsabile della Sezione manoscritti e libri rari della Biblioteca Universitaria di Padova, ove si conserva la sola copia del “First Folio” presente in Italia.

Era il 1623 quando John Heminges e Henry Condell, attori della compagnia di cui William Shakespeare era impresario, regista e autore, curarono la prima edizione delle «Comedies, histories & tragedies», stampata presso Edward Blount e Isaac Jaggard: il “First Folio”. Da allora sono passati 401 anni.

«Il titolo del ciclo– spiega Stefano Termanini, editore, ideatore e organizzatore del ciclo, con il Museo Biblioteca dell’Attore di Genova – prende spunto dai 401 anni trascorsi da quando due amici e sodali di Shakespeare, Heminges e Condell, consegnando alle stampe e quindi ai posteri il corpus shakespeariano, lo salvarono dal rischio della dispersione. Delle 36 opere di Shakespeare comprese nel First Folio, 18 furono stampate allora per la prima volta. Ci è parso importante che anche a Genova questo straordinario anniversario fosse celebrato, sia per il suo ruolo di Capitale Italiana del Libro 2023 sia per i legami e gli intrecci che saldano Genova e Shakespeare al mare».

Il First Folio fu stampato in circa 750 copie, di cui soltanto 233 sono sopravvissute. In Italia se ne conserva una copia soltanto, presso la Biblioteca Universitaria di Padova. Usato come prompt-book da una compagnia teatrale, il “First Folio” padovano ha una propria storia, che si lega ai commerci e agli scambi culturali che ponevano Venezia e la sua Terraferma al centro del mondo.

Del First Folio padovano, della sua storia e delle sue caratteristiche peculiari, riferirà, nel primo incontro del ciclo «400 volte (+1) Shakespeare» Lavinia Prosdocimi, già della Sezione manoscritti e libri rari della Biblioteca Universitaria di Padova, il 2 maggio prossimo, alle ore 17,30, presso il Museo Biblioteca dell’Attore di Genova. Interverranno Eugenio Pallestrini, Presidente del Museo Biblioteca dell’Attore, Luigi Giannitrapani, autore del recentissimo volume «Shakespeare e il richiamo del mare» e Stefano Termanini, editore.

Seguiranno gli incontri del 5 giugno, con Pierangelo Campodonico, direttore del MuMA, Museo del Mare di Genova, che parlerà su «Shakespeare e l’alba del dominio inglese sui mari» e Luigi Giannitrapani, che racconterà del legame, sia metaforico che narrativo, di Shakespeare con il mare e del 26 settembre, su «Shakespeare e l’Italia», con Mauro Canova, Roberto Trovato e Luigi Giannitrapani.
Due altri incontri, infine, il 10 e il 23 ottobre, saranno dedicati a «Il mare nell’opera di Shakespeare», relatori Mauro Canova, Roberto Trovato e Luigi Giannitrapani, e offriranno occasioni di misurarsi direttamente con i testi di Shakespeare, di cui si presenteranno letture guidate.

Il mare, ha spiegato Luigi Giannitrapani nel suo libro, è per Shakespeare, uno dei “luoghi” in cui si esprimono l’imprevedibile e l’avventura.
È, d’altra parte, la più suggestiva metafora con cui rappresentare la mutevolezza dell’animo umano.

Gilberto Govi su Rai Play

Gilberto Govi su Rai Play

Gilberto Govi 
raccontato in una puntata di “Apprendisti Stregoni”
intitolata “Io, Govi e lei” prodotta da RAI 5
[St 2024 – Episodio 1 – 71 minuti]

La puntata andata in onda il 6 gennaio 2024
si può rivedere su Rai Play a questo link
Raiplay “Io, Govi e lei”

Video, interviste, curiosità e il Museo dell’Attore che conserva lo Studio e l’Archivio di Govi

“Gilberto Govi. Teatro inedito”

“Gilberto Govi. Teatro inedito”

Mercoledì 15 novembre 2023, ore 17.30
al Museo Biblioteca dell’Attore, via del Seminario 10, quarto piano

Presentazione del volume
“Gilberto Govi. Teatro inedito”
a cura di Eugenio Buonaccorsi
in collaborazione con Paola Lunardini e Danila Parodi
Erga
edizioni, 2023

Con i Curatori intervengono
Franco Bampi
Giunio Lavizzari Cuneo
Silvana Zanovello

Quando, nel 1923, Gilberto Govi (1885-1966) decide di passare dal teatro dilettantistico dei filodrammatici a quello professionista, si trova di fronte al problema della mancanza di una vera e propria tradizione drammaturgica in dialetto genovese. I pochi testi teatrali disponibili in quest’ambito non gli bastano. Decide quindi di commissionare nuove commedie ad autori viventi o di tradurne di già esistenti in lingua e in altri dialetti.

Del suo repertorio sono già state stampate varie opere.

Con questo volume ora pubblichiamo altre tre commedie che, allo stato delle conoscenze attuali, risultano ancora inedite:

Ciù a puïa che ô mâ di Nicolò Bacigalupo,
Il dente del giudizio di Ugo Palmerini
e Bocce di Aldo Acquarone.

I tre testi inediti qui pubblicati sono la trascrizione di copioni originali del Fondo Gilberto Govi conservato al Museo Biblioteca dell’Attore per precisa volontà della moglie Rina Gaioni Govi.

Il volume è realizzato con il contributo della Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della Cultura.

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.

 Copertina Govi

I nostri “corti”

I nostri “corti”

Da oggi saranno visibili dei brevi video
in cui raccontiamo alcuni aspetti delle nostre collezioni e delle nostre attività principali.

Un modo per essere “vicini” in questo periodo
e per farci conoscere sempre di più.

Guarda il primo video dedicato alla Biblioteca

Guarda il secondo video dedicato ad Adelaide Ristori

Guarda il terzo video dedicato all’Archivio – prima parte

Guarda il quarto video dedicato all’Archivio – seconda parte

Guarda il quinto video dedicato a Lina Volonghi

Guarda il sesto video dedicato ai Fondatori

Online i video – “I Re di Shakespeare” di Luigi Giannitrapani

Online i video – “I Re di Shakespeare” di Luigi Giannitrapani

Iniziative online del Museo Biblioteca dell’Attore

“I Re di Shakespeare”
conversazioni di Luigi Giannitrapani

La Storia dell’Inghilterra è la storia della sua monarchia e dei suoi Re. Shakespeare rappresenta soprattutto dei Re medievali, vissuti in un periodo storico in cui il Re era un guerriero, un soldato che, con la forza della sua personalità e del suo coraggio, manteneva il suo potere
o lo conquistava, se necessario.

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video disponibile da mercoledì 16 dicembre 2020

Presentazione del ciclo di conversazioni
Vedi il video di presentazione
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video disponibile da lunedì 21 dicembre 2020

La Tragedia del Re Riccardo II
Quali sono le conseguenze del regno di un re legittimo ma totalmente inadeguato
a coprire il suo ruolo?
Vedi il video su Riccardo II
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video disponibile da lunedì 18 gennaio 2021

La Vita del Re Enrico V
Un grande ed eroico re può anche essere considerato un criminale di guerra?
Vedi il video su Enrico V – prima parte
Vedi il video su Enrico V – seconda parte
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video disponibile da lunedì 1 febbraio 2021

La Tragedia del Re Riccardo III
L’ambizione e il desiderio del potere possono trasformare un uomo in un mostro?

Vedi il video su Riccardo III – prima parte
Vedi il video su Riccardo III – seconda parte
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I video saranno comunque sempre disponibili in questa pagina.

Adelaide Ristori su Rai Storia

Adelaide Ristori su Rai Storia

“Italiani. Adelaide Ristori”
La vita personale e professionale di Adelaide Ristori,
prima grande diva internazionale del teatro italiano, simbolo di italianità

La puntata andata in onda su
RAI STORIA
mercoledì 19 gennaio 2022
è sempre disponibile su Raiplay

Vedi la puntata su RaiPlay

Prima TV per Rai
di Giancarlo Mancini
regia Leonardo Sicurello
con Alvia Reale
produttore esecutivo Annalisa Vasselli

Adelaide Ristori su Radio3 RAI

Adelaide Ristori su Radio3 RAI

“Il Teatro di Radio3 RAI – Archivio Teatrale”
condotta da Antonio Audino e andata in onda il 20 ottobre 2022
dedicata ad Adelaide Ristori
con la partecipazione di Livia Cavaglieri, Carlotta Sorba e Andrea Porcheddu

ASCOLTA LA TRASMISSIONE

Lancio Bando 2024 Premio Ipazia alla Nuova Drammaturgia

Lancio Bando 2024 Premio Ipazia alla Nuova Drammaturgia

Presentazione della XII edizione del Premio Ipazia alla Nuova Drammaturgia e della II edizione del Premio Ipazia alla Migliore Attrice, i Premi Ipazia per il Teatro della XX Edizione del Festival dell’Eccellenza al Femminile.

Giovedì 4 aprile alle ore 17:00 presso il Museo Biblioteca dell’Attore in un incontro aperto al pubblico, con la partecipazione dei membri delle Giurie dei due Premi.

Saluto Eugenio Pallestrini, Presidente Museo dell’Attore.

Intervengono Andrea Porcheddu, critico teatrale e dramaturg TNG e Mercedes Martini, regista e docente della Scuola di Recitazione TNG per annunciare il loro ingresso nella Giuria del Premio Ipazia alla Nuova Drammaturgia, Consuelo Barilari, Dir. Festival dell’Eccellenza al Femminile, Maria Dolores Pesce critica teatrale il Dramma.it, Gianfranco Bartalotta Dir. Teatro e Cinema Contemporaneo, Giovanna Rotondi Terminiello Storica dell’Arte, e altri membri della Giuria in via di definizione.

Interviene Nicola Coppo autore del testo vincitore del Premio Ipazia Nuova Drammaturgia 2023.

Per il Premio Ipazia alla Migliore Attrice interverranno Laura Curino, Premio Ipazia Migliore Attrice alla Carriera 2023, Giuliana Musso Premio Ipazia Migliore Attrice 2023, Angela Calvini, critica Avvenire, Laura Palmieri RAI radio 3, Renata Savo press agent e altri in via di definizione.

La XX edizione del FESTIVAL DELL’ECCELLENZA AL FEMMINILE si svolgerà a Genova dal 15 ottobre al 13 dicembre 2024, con il titolo Next Generation Women – ROLE PLAYS I RUOLI, in residenza al TEATRO NAZIONALE DI GENOVA.

Anche in questa edizione il Festival intende affermarsi come luogo internazionale d’incontro di attrici, registe, artiste, scrittrici, compagnie, performer, drammaturghe, per dare continuità al percorso artistico iniziato negli anni precedenti, sperimentando linguaggi, drammaturgie e nuovi modi di concepire i ruoli delle donne nello spettacolo.
L’attenzione nei confronti dei ruoli ha l’obiettivo di promuovere una visione sempre più paritaria, punto cruciale e strategico per lo viluppo sostenibile verso il 2030, oltre ad essere elemento importante anche nell’indagine di sé. Il gioco di ruolo nel teatro permette di rompere la barriera della realtà per viaggiare nel tempo o costruire storie e universi fantastici, impersonando altri personaggi e sfidando le norme sociali condivise, per immaginare un mondo che si plasma “giocando/ recitando” sulla scena, in una polifonia di espressioni artistiche e significati.

Segreteria Eccellenza al Femminile
Schegge di Mediterraneo
www.eccellenzalfemminile.it
segreteria@eccellenzalfemminile.it
scheggedimediterraneo@fastwebnet.it

IPAZIA LOC_2024_A3_VERT_light

“FESTIVAL” di Carlo Denei

“FESTIVAL” di Carlo Denei

Giovedì 11 aprile 2024, ore 17.30
al Museo Biblioteca dell’Attore
Via del Seminario 10, Genova, quarto piano

Presentazione del volume

FESTIVAL
La fantasiosa storia di cabarettisti disperati
al festival della comicità di Ronciglione
e di uno sconvolgente malinteso
di CARLO DENEI

Libro polisensoriale con audio e video
Erga edizioni, 2024

L’Autore dialoga con il pubblico

Siamo alla fine del Novecento. Un giovane consigliere comunale di Ronciglione, una cittadina in provincia di Viterbo, decide di organizzare un festival dell’umorismo per dare una scossa alla comunità. Per questo ha invitato cinque giovani comici milanesi frequentatori dello Zelig. Tutto è pronto! Con un vecchio pulmino i comici partono da Milano, ma… complicazioni e disavventure tutte da ridere. Il racconto è soprattutto un contenitore di storielle, poesie e gag comiche che l’autore attribuisce ai personaggi del racconto. Come spiega lui stesso, facendo un paragone gastronomico, è stato come fare la cima (nota specialità genovese ): «Il ripieno è buono, mi piace, ma per contenerlo ci voleva un guanciale all’altezza.»

Carlo Denei, nato a Genova il 15 febbraio 1957, comico, monologhista dei Cavalli Marci, autore televisivo a Striscia la Notizia e cantautore ha all’attivo numerose tournée teatrali in alcuni dei principali palcoscenici italiani (Nazionale e Ciak di Milano, Politeama Genovese, Colosseo di Torino, Ariston di Sanremo ecc.) e ha collezionato oltre seicento palchi con lo storico gruppo Cavalli Marci. In televisione ha partecipato a diverse trasmissioni sulle reti Mediaset e Rai.

“Festival” è la sua nona pubblicazione editoriale dopo “Dove osano i Grifoni”, “Gocce di Genoa su di noi”, “Facce da libro”, “Il tassista onesto”, “Secolo, focaccia e fantasia”, “Come se fossi sano” e il libro fatto nel 2001 con i Cavalli Marci “Caro lettore adesso basta”.

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.

 

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