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Alla riscoperta di Ernesto Calindri

Alla riscoperta di Ernesto Calindri

Mercoledì 29 maggio 2024, ore 17.30
al Museo Biblioteca dell’Attore, Via del Seminario 10, Genova, quarto piano

Presentazione del volume
“Raramente ho scritto Teatro senza la maiuscola”
di Mauro Ballerini
Photo Travel Editore, 2023

Alla presenza dell’Autore

Ernesto Calindri per te è solo il volto di un celebre Carosello? Sei decisamente fuori strada! Lo identifichi forse con la commedia umoristica? Lo conosci ben poco! In queste pagine avrai modo di scoprire un Calindri davvero inedito: attore drammatico, interprete del teatro classico e di testi d’avanguardia; il capocomico di successo e il regista di innumerevoli produzioni. Scoprirai il direttore artistico con una vocazione alla sperimentazione e il talent scout di giovani attori e autori. Conoscerai il docente di recitazione, il conduttore tv dì programmi cuciti su di lui. Toccherai con mano l’uomo (il bambino, il ragazzo, i suoi esordi, le sue paure), il padre, l’amico, il maestro, l’emblema di un teatro antico e, allo stesso tempo, il simbolo di un vecchio dalle inesauribili risorse. La sua storia sarà un modo per rileggere la storia del teatro italiano del ‘900 a partire dal Grand’attore e le Compagnie di giro, per giungere al teatro di regia e alla politicizzazione delle scene. Grazie a quest’uomo, che può vantare 70 anni di carriera, avrai modo di ripercorrere la storia d’Italia dal Fascismo a Tangentopoli, dal mito mussoliniano alle spie dell’Ovra, dalla censura di Regime al bigottismo democristiano, dagli anni fiduciosi del dopoguerra a quelli del sovvertimento sessantottino fino agli anni di piombo. Calindri è immerso in tutti questi eventi e involontariamente ce li racconta attraverso la sua vita. E cosi rivedremo la nascita della tv e lo sbarco sulla Luna, l’invasione dell’Ungheria e la lotta referendaria sul divorzio. Calindri però non nasce dal nulla; lo precedono generazioni di attori, artisti, capocomici e prime donne: sono i suoi genitori, i suoi nonni, i suoi avi… una lunga e affascinante avventura artistica che il tempo aveva definitivamente cancellato ma che andava assolutamente riscoperta.
Un decennale lavoro di ricerca che vuole conciliare in sé il rigore storico alla piacevolezza narrativa, la scientificità del dato all’ineffabilità del sentimento.

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.

“Gilberto Govi. Teatro inedito”

“Gilberto Govi. Teatro inedito”

Mercoledì 15 novembre 2023, ore 17.30
al Museo Biblioteca dell’Attore, via del Seminario 10, quarto piano

Presentazione del volume
“Gilberto Govi. Teatro inedito”
a cura di Eugenio Buonaccorsi
in collaborazione con Paola Lunardini e Danila Parodi
Erga
edizioni, 2023

Con i Curatori intervengono
Franco Bampi
Giunio Lavizzari Cuneo
Silvana Zanovello

Quando, nel 1923, Gilberto Govi (1885-1966) decide di passare dal teatro dilettantistico dei filodrammatici a quello professionista, si trova di fronte al problema della mancanza di una vera e propria tradizione drammaturgica in dialetto genovese. I pochi testi teatrali disponibili in quest’ambito non gli bastano. Decide quindi di commissionare nuove commedie ad autori viventi o di tradurne di già esistenti in lingua e in altri dialetti.

Del suo repertorio sono già state stampate varie opere.

Con questo volume ora pubblichiamo altre tre commedie che, allo stato delle conoscenze attuali, risultano ancora inedite:

Ciù a puïa che ô mâ di Nicolò Bacigalupo,
Il dente del giudizio di Ugo Palmerini
e Bocce di Aldo Acquarone.

I tre testi inediti qui pubblicati sono la trascrizione di copioni originali del Fondo Gilberto Govi conservato al Museo Biblioteca dell’Attore per precisa volontà della moglie Rina Gaioni Govi.

Il volume è realizzato con il contributo della Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della Cultura.

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.

 Copertina Govi

“I Lopez e Genova” – Sabatino, Roberto e Guido

“I Lopez e Genova” – Sabatino, Roberto e Guido

Mercoledì 22 maggio 2024, alle 17.00
al Museo Biblioteca dell’Attore
Via del Seminario 10, Genova, quarto piano

inaugurazione della mostra
“Guido Lopez in mano (1924-2024)”
a cura di Alberto Cavaglion e Fabio Lopez Nunes

a seguire
“I Lopez e Genova”
introduce il Presidente del MBA, Eugenio Pallestrini
intervengono Gabriella Airaldi, Fabio Lopez Nunes, Alessandro Tinterri

“Tre tempi, tre maniere” è il titolo di una fra le commedie di Sabatino Lopez ed è una parafrasi di questa famiglia; il padre e due figli che, su scenari differenti, hanno contraddistinto una matrice culturale italiana ed ebraica attraverso tutto lo specchio del Novecento.

Sabatino, il padre livornese, non solo commediografo, ma anche critico teatrale e direttore della Società Italiana degli Autori, visse a Genova nelle prime decadi del secolo; qui, fra gli altri, ha creato il suo proverbiale Giobatta Parodi, personaggio identitario del palcoscenico di Gilberto Govi.

Guido, di cui corre il centenario della nascita, è il milanese dei tre, e a lui si deve il racconto della sua città, attraverso testi sempre presenti nelle librerie, come “Milano in mano” guida non solo per vie e piazze, bensì attraverso i personaggi e i racconti, sulla traccia fraterno mantra: “Non le case dai bei tetti, non le pietre di mura ben costruite, non i canali né le banchine fanno la città, ma gli uomini capaci di sfruttare l’occasione.”
A Guido si deve il trasferimento del fondo archivistico del padre al MBA e il supporto alla valorizzazione del lavoro di Roberto per Genova.

Roberto, il figlio maggiore genovese, storico medievista insigne in cattedra a Yale, ha dato alla città l’interpretazione del suo più fulgido periodo, cominciando dalla riscoperta di Benedetto Zaccaria, mercante e navigatore protagonista dell’egemonia commerciale della Lanterna su tutto il Mediterraneo e il Mar Nero.

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.

La mostra resterà aperta fino al 13 settembre 2024.
Orario di visita: lunedì – mercoledì e giovedì dalle 9,00 alle 16,00.
Martedì e venerdì dalle 9,00 alle 14,00
Possibilità di concordare visite guidate – per info 010 – 5576085 oppure segreteria@cmba.it

“Silvio d’Amico. Una biografia” alla Pergola (FI)

“Silvio d’Amico. Una biografia” alla Pergola (FI)

Venerdì 17 maggio 2024, ore 17.00
al Teatro della Pergola
Via della Pergola 30 – Firenze

Presentazione del volume
“SILVIO D’AMICO. UNA BIOGRAFIA”
di Gianfranco Pedullà

Alla presenza dell’Autore intervengono
Renzo Guardenti e Francesca Simoncini

Letture a cura di Ciro Masella

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“Genova per loro” con l’Atelier

“Genova per loro” con l’Atelier

Mercoledì 15 maggio 2024, ore 17.30
al Museo Biblioteca dell’Attore
Via del Seminario, 10 – Genova – Quarto Piano

Il Gruppo Teatrale L’Atelier
per il ciclo “VITE STRAORDINARIE”

presenta
“ GENOVA PER LORO “
La straordinaria città di Genova raccontata da poeti e viaggiatori illustri

Con Marina Bonelli, Maria Elisa Gallo e Paolo Portesine

“Genova è la città più bella del mondo” [Anton Cechov]

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti

“Cantico dell’abisso” di Ariase Barretta

“Cantico dell’abisso” di Ariase Barretta

Giovedì 9 maggio 2024, ore 17.00
al Museo Biblioteca dell’Attore
Via del Seminario 10, Genova, quarto piano

Presentazione del volume
“Cantico dell’abisso”
di Ariase Barretta
Arkadia Editore, 2021

Saranno presenti con l’Autore,
Michele Giordano, Alberto Gozzi e Maria Dolores Pesce.

Cantico dell’abisso è il ricordo di un’estate che racchiude tutto il simbolismo della scoperta, dei sogni, della consapevolezza, della violenza e dell’accettazione di sé. È la storia raccontata in prima persona da Davide, tra situazioni apparentemente incredibili, messe in scena che servono in modo utile e funzionale a raccontare la verità, o se si vuole, una delle tante realtà possibili. È la vicenda di un tredicenne che vive a Bologna e che ama visceralmente suo padre, Osvaldo, in modo morboso, incapace di stabilire un limite o un oltre che non deve essere travalicato. Davide affronta la sua acerba consapevolezza in modo aperto, in un viaggio che lo porterà all’emancipazione e a categoriche scelte di vita, non ultima quella di convivere serenamente con la propria omosessualità e con la decisione di diventare una persona gender fluid. Nel testo di Ariase Barretta nulla è più potente della realtà, la quale traspare attraverso una narrazione fluida che mescola passato e presente, dolore e promesse di una vita migliore.

Partecipano la regista Silvia Marchetti e gli interpreti dello spettacolo tratto dal romanzo Alessandra Frabetti e Andrea Ramosi.
Letture di Alessandra Frabetti.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti

Adelaide Ristori su Radio3 RAI

Adelaide Ristori su Radio3 RAI

“Il Teatro di Radio3 RAI – Archivio Teatrale”
condotta da Antonio Audino e andata in onda il 20 ottobre 2022
dedicata ad Adelaide Ristori
con la partecipazione di Livia Cavaglieri, Carlotta Sorba e Andrea Porcheddu

ASCOLTA LA TRASMISSIONE

Lancio Bando 2024 Premio Ipazia alla Nuova Drammaturgia

Lancio Bando 2024 Premio Ipazia alla Nuova Drammaturgia

Presentazione della XII edizione del Premio Ipazia alla Nuova Drammaturgia e della II edizione del Premio Ipazia alla Migliore Attrice, i Premi Ipazia per il Teatro della XX Edizione del Festival dell’Eccellenza al Femminile.

Giovedì 4 aprile alle ore 17:00 presso il Museo Biblioteca dell’Attore in un incontro aperto al pubblico, con la partecipazione dei membri delle Giurie dei due Premi.

Saluto Eugenio Pallestrini, Presidente Museo dell’Attore.

Intervengono Andrea Porcheddu, critico teatrale e dramaturg TNG e Mercedes Martini, regista e docente della Scuola di Recitazione TNG per annunciare il loro ingresso nella Giuria del Premio Ipazia alla Nuova Drammaturgia, Consuelo Barilari, Dir. Festival dell’Eccellenza al Femminile, Maria Dolores Pesce critica teatrale il Dramma.it, Gianfranco Bartalotta Dir. Teatro e Cinema Contemporaneo, Giovanna Rotondi Terminiello Storica dell’Arte, e altri membri della Giuria in via di definizione.

Interviene Nicola Coppo autore del testo vincitore del Premio Ipazia Nuova Drammaturgia 2023.

Per il Premio Ipazia alla Migliore Attrice interverranno Laura Curino, Premio Ipazia Migliore Attrice alla Carriera 2023, Giuliana Musso Premio Ipazia Migliore Attrice 2023, Angela Calvini, critica Avvenire, Laura Palmieri RAI radio 3, Renata Savo press agent e altri in via di definizione.

La XX edizione del FESTIVAL DELL’ECCELLENZA AL FEMMINILE si svolgerà a Genova dal 15 ottobre al 13 dicembre 2024, con il titolo Next Generation Women – ROLE PLAYS I RUOLI, in residenza al TEATRO NAZIONALE DI GENOVA.

Anche in questa edizione il Festival intende affermarsi come luogo internazionale d’incontro di attrici, registe, artiste, scrittrici, compagnie, performer, drammaturghe, per dare continuità al percorso artistico iniziato negli anni precedenti, sperimentando linguaggi, drammaturgie e nuovi modi di concepire i ruoli delle donne nello spettacolo.
L’attenzione nei confronti dei ruoli ha l’obiettivo di promuovere una visione sempre più paritaria, punto cruciale e strategico per lo viluppo sostenibile verso il 2030, oltre ad essere elemento importante anche nell’indagine di sé. Il gioco di ruolo nel teatro permette di rompere la barriera della realtà per viaggiare nel tempo o costruire storie e universi fantastici, impersonando altri personaggi e sfidando le norme sociali condivise, per immaginare un mondo che si plasma “giocando/ recitando” sulla scena, in una polifonia di espressioni artistiche e significati.

Segreteria Eccellenza al Femminile
Schegge di Mediterraneo
www.eccellenzalfemminile.it
segreteria@eccellenzalfemminile.it
scheggedimediterraneo@fastwebnet.it

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“FESTIVAL” di Carlo Denei

“FESTIVAL” di Carlo Denei

Giovedì 11 aprile 2024, ore 17.30
al Museo Biblioteca dell’Attore
Via del Seminario 10, Genova, quarto piano

Presentazione del volume

FESTIVAL
La fantasiosa storia di cabarettisti disperati
al festival della comicità di Ronciglione
e di uno sconvolgente malinteso
di CARLO DENEI

Libro polisensoriale con audio e video
Erga edizioni, 2024

L’Autore dialoga con il pubblico

Siamo alla fine del Novecento. Un giovane consigliere comunale di Ronciglione, una cittadina in provincia di Viterbo, decide di organizzare un festival dell’umorismo per dare una scossa alla comunità. Per questo ha invitato cinque giovani comici milanesi frequentatori dello Zelig. Tutto è pronto! Con un vecchio pulmino i comici partono da Milano, ma… complicazioni e disavventure tutte da ridere. Il racconto è soprattutto un contenitore di storielle, poesie e gag comiche che l’autore attribuisce ai personaggi del racconto. Come spiega lui stesso, facendo un paragone gastronomico, è stato come fare la cima (nota specialità genovese ): «Il ripieno è buono, mi piace, ma per contenerlo ci voleva un guanciale all’altezza.»

Carlo Denei, nato a Genova il 15 febbraio 1957, comico, monologhista dei Cavalli Marci, autore televisivo a Striscia la Notizia e cantautore ha all’attivo numerose tournée teatrali in alcuni dei principali palcoscenici italiani (Nazionale e Ciak di Milano, Politeama Genovese, Colosseo di Torino, Ariston di Sanremo ecc.) e ha collezionato oltre seicento palchi con lo storico gruppo Cavalli Marci. In televisione ha partecipato a diverse trasmissioni sulle reti Mediaset e Rai.

“Festival” è la sua nona pubblicazione editoriale dopo “Dove osano i Grifoni”, “Gocce di Genoa su di noi”, “Facce da libro”, “Il tassista onesto”, “Secolo, focaccia e fantasia”, “Come se fossi sano” e il libro fatto nel 2001 con i Cavalli Marci “Caro lettore adesso basta”.

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.

 

“Stanley Kubrick” di Roberto Lasagna

“Stanley Kubrick” di Roberto Lasagna

Giovedì 18 aprile 2024, ore 17.30
al Museo Biblioteca dell’Attore
Via del Seminario, 10 – Genova – Quarto Piano

Presentazione del volume
Stanley Kubrick. Visioni e ossessioni
di Roberto Lasagna
Weird Book Editore, 2023

L’Autore dialoga con Renzo Trotta

Nel 2024 saranno trascorsi venticinque anni dall’uscita di Eyes Wide Shut, enigmatico e seducente “film summa” di Stanley Kubrick interpretato da Tom Cruise e Nicole Kidman, ma gli interrogativi disseminati nell’opera del grande regista americano, autore di titoli leggendari come 2001: Odissea nello spazio, Arancia Meccanica e Shining, continuano a essere argomento di discussione e luminoso stimolo per moltissimi appassionati di cinema in tutto il mondo. La modernità delle opere di Kubrick non teme il passare del tempo, anzi risulta impressionante cogliere, di volta in volta, aspetti nuovi in titoli divenuti punti di riferimento per la complessità della visione, per l’ambiguità perfetta che ne ribadisce il fascino, la ricchezza, la profondità filosofica.

Con questo nuovo libro, Roberto Lasagna, uno dei saggisti cinematografici più sensibili all’opera di Kubrick, è tornato ad esplorare l’universo del grande cineasta proponendo una lettura aggiornata e stimolante, un’attenta analisi dei tredici lungometraggi di Stanley Kubrick che permette di riscoprire l’impatto delle visioni e delle ossessioni di un artista unico, i cui film sono costante fonte d’ispirazione per le nuove generazioni. Un libro che accompagna il lettore nell’evoluzione stilistica del cineasta, rivelando segreti e permettendo di comprendere meglio il significato e il valore di ciascun film all’interno dell’universo dell’autore.

Un libro aggiornatissimo, arricchito da due approfondimenti inediti sulla musica (Roberto Pugliese) e sui progetti non realizzati di Kubrick (Antonio Pettierre).

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.

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