Per il ciclo di incontri
Gli anni ’60 e il Nuovo Teatro italiano
Mercoledì 20 aprile alle ore 17.00
Museo Biblioteca dell’Attore, Sala Govi
viale IV Novembre 3, Genova
conferenza di Roberto Cuppone e Livia Cavaglieri
LO SPAZIO DEL NUOVO NEI TEATRI STABILI:
QUARTUCCI A GENOVA E SCABIA A TORINO
Saranno presenti Carlo Quartucci e Carla Tatò
Nel 1967 il Convegno di Ivrea siglò la frattura politica ed estetica del teatro italiano in due fronti generazionali: da una parte, gli Stabili e i registi che avevano rifondato il teatro del dopoguerra (Giorgio Strehler, Luchino Visconti, Luigi Squarzina, Gianfranco de Bosio, ecc.), dall’altra parte l’eterogeneo schieramento del Nuovo Teatro (Carmelo Bene, Carlo Quartucci, Leo de Berardinis, Giuliano Scabia, Luca Ronconi e molti altri), alla ricerca di un profondo e radicale rinnovamento del modo di fare teatro. Ivrea sancì allora una radicale polarizzazione tra Teatri Stabili e Nuovo Teatro. A monte di questa spaccatura troviamo però almeno due importanti esperienze di cooperazione tra uno Stabile e un gruppo di giovani sperimentatori: a Genova fu il caso di Carlo Quartucci e a Torino quello di Giuliano Scabia. Di questi inediti spazi di dialettica e delle dinamiche attrattive e oppositive nate tra i giovani avanguardisti e i più maturi registi di tradizione, parleranno Roberto Cuppone, docente di Teoria e storia dello spazio teatrale, e Livia Cavaglieri, docente di Storia del teatro e dello spettacolo, entrambi presso l’Università degli Studi di Genova e presso il DAMS.
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti
Il ciclo di incontri Gli anni ’60 e il Nuovo Teatro italiano – organizzato dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Genova, dal Museo Biblioteca dell’Attore e dalla Fondazione Mario Novaro con il patrocinio dell’Università degli Studi di Genova DIRAS – è a cura di Livia Cavaglieri e Gian Domenico Ricaldone